Castiglion Fiorentino- Il Paese delle 50 Chiese Storie

Castiglion Fiorentino AR

Castiglion Fiorentino si è guadagnato il soprannome di “Paese dalle 50 Chiese” ma è effettivamente così o si tratta solo di una leggenda?

In realtà sembra proprio che sia la verità, i risultati del censimento di tutti gli edifici di culto presenti nel territorio del paese hanno infatti individuato più di 50 chiese sparse in tutto il comune.

Castiglion Fiorentino è quindi sede di un enorme patrimonio storico e artistico vantando edifici religiosi che vanno dalle antiche pievi romaniche alle costruzioni più moderne di fine 900, questo permette ai visitatori di osservare in prima persona come i diversi stili e correnti artistiche si siano evoluti nel corso dei secoli trasformando la città in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Come sottolineato in precedenza le chiese più antiche sono le Pievi come Sant’Ippolito a Retina, San Miniato o Santa Maria a Chio. Datate intono al V e VI secolo d. C. la maggior parte di esse sorge sui resti di costruzioni etrusco-romane. La presenza delle Pievi non era importante solamente dal punto di vista religioso ma anche sociale, attorno ad esse infatti nascevano delle vere e proprie comunità.

Anche nel centro storico l’edificio più antico che possiamo ammirare ad oggi è proprio una chiesa, quella di Sant’Angelo al Cassero che ,situata nella parte più alta del borgo, viene citata nelle fonti scritte fin dal 1162.

Durante il XII e il XVI sorgono nel centro del paese molti altri edifici religiosi grazie alla nascita dei primi ordini monastici, ad esempio la Chiesa di Sant’Agostino fondata nel 1333 da una comunità di eremiti Agostiniani o la Chiesa di San Francesco edificata da monaci francescani a metà del 200.

Tra il medioevo e il rinascimento invece si sviluppano le compagnie religiose ognuna delle quali era dotata di un oratorio, uno di questi edifici è la chiesa della Buona Morte istituita nel 1572 dalla Compagnia di Orazione e Morte con il nome di Santa Croce.

La chiesa più recente costruita nel territorio castiglionese è la Chiesa Nuova realizzata nel 1984 e consacrata a San Pierluigi Chanel. La struttura, costruita con materiali innovativi come cemento armato, acciaio e vetro rappresenta un perfetto esempio di architettura contemporanea.

 



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