La Pasqua in Toscana è bella. A Castiglion Fiorentino lo è ancora di più.
Nella città del Cassero la settimana che precede la Pasqua è uno dei periodi più suggestivi dell’anno. La secolare tradizione religiosa vuole che in quei giorni, per l’esattezza il martedì, mercoledì e venerdì, si tengano le processioni.
Gli incappucciati delle varie Compagnie, torce alla mano, camminano lungo i vicoli del centro storico portando Croci e simulacri.
La prima processione è quella del Martedì Santo. Parte dalla Chiesa di San Francesco ed è coordinata dalla Compagnia di San Antonio, quella vestita di bianco. Viene portata la statua di "Gesù nell'orto degli Ulivi".
La seconda processione, quella del Mercoledì Santo, parte dalla Chiesa di San Francesco. I confratelli della “Bona Morte”, vestiti con cappe nere, portano la statua di "Gesù legato alla colonna".
Infine la processione più solenne, quella del Venerdì Santo, che parte dalla Chiesa della Collegiata. E’ di scena la Compagnia del Gesù, vestita con le cappe blu. Sulle spalle portano la statua del “Cristo Morto”. Le “Pie Donne” portano invece quella della "Madonna addolorata". La Banda accompagna le processioni donando ancora più solennità.
L’altro momento molto sentito è il Sabato Santo quando nella Chiesa della Collegiata si assiste alla “Volata”. A mezzanotte, mentre il coro intona il Gloria, viene spalancato il portone della Chiesa e la statua del Cristo Risorto entra portata di corsa fino all’altare maggiore, tra squilli di trombe e scoppio di castagnole.
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