Mondovisioni, il ciclo di proiezioni di documentari ispirato alla linea editoriale della rivista Internazionale, arriva quest'anno alla sua terza edizione. Si tratta di una rassegna di respiro nazionale che offre una selezione dei documentari più emozionanti e significativi, distribuiti da CineAgenzia e presentati in esclusiva per l'Italia.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino in collaborazione con il professor Alberto Mariotti, prevede quattro appuntamenti che si terranno nel complesso Santa Chiara, alle ore 17.00, nei giorni di sabato 15, 22 febbraio e 1, 8 marzo 2025.
Il primo incontro, sabato 15 febbraio, avrà come protagonista Democracy Noir, l'ultimo film della regista e produttrice Connie Field, candidata all'Oscar. Il docufilm segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo ungherese di Orbán. Ad introdurre la tematica del film sarà Sergio Fant di CineAgenzia.
Il sabato successivo, 22 febbraio, verrà proiettato I Shall Not Hate, realizzato dalla documentarista e produttrice franco-americana Tal Barda. Ospite la giornalista di Internazionale, editor di Medio Oriente, Francesca Gnetti. Il docufilm racconta la storia di un autentico genio umano come Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Izzeldin Abuelaish è stato candidato tre volte al premio Nobel per la pace.
Sabato 1° marzo, l’attenzione si sposterà sulla Russia con The Caravan and the Dogs, diretto dal giornalista e documentarista russo Anonymous 1 e dal pluripremiato regista uzbeko Askold Kurov. A moderare la discussione sarà Andrea Pipino, editor di Internazionale per l’Europa. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio del conflitto, il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese.
Infine, l'8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, sarà proiettato Black Box Diaries, la storia della ventottenne giornalista giapponese Shiori Ito che accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe, e che sa di non avere altra scelta, se vuole che il suo caso cambi le antiquate leggi giapponesi sulla violenza sessuale. Nel ruolo di vittima e allo stesso tempo di reporter che indaga sul proprio caso, Shiori ha combattuto per un epocale cambiamento sociale. Al dibattito finale parteciperà la giornalista italogiapponese di Internazionale Junko Terao, editor di Asia e Pacifico per la rivista. Al termine della visione, la giornalista italogiapponese Junko Terao, editor di Asia e Pacifico per Internazionale, prenderà parte al dibattito conclusivo.
Esplora a partire dalla località selezionata.